Continua la corsa del prezzo della benzina e del diesel. Codacons e Unione Nazionale dei Consumatori si appellano al governo.
Vola il prezzo della benzina e del diesel. Si tratta di una corsa inarrestabile che va avanti ormai da mesi e che inizia ad incidere in maniera significativa sulle famiglie.
Vola il prezzo della benzina: 1,823 in modalità servito
I dati sono quelli comunicati dall’Osservatorio prezzi del Ministero dello Sviluppo economico. Il prezzo della benzina in modalità self service arriva a 1,715 euro al litro mentre il diesel, sempre in modalità self, arriva a 1,574 euro al litro. Per quanto riguarda il servito, la benzina arriva a quota 1,823 euro al litro e il diesel a 1,708 euro al litro. Se ci spostiamo in autostrada, la benzina in modalità self service è a 1,811 euro al litro
Codacons e Unione Nazionale Consumatori chiedono l’intervento del governo
Il Codacons torna a lanciare l’allarme sulla stangata che colpisce le famiglie. Numeri alla mano, l’aumento dei costi per il rifornimento pesa per 390 euro annui sulle famiglie.
“Oggi benzina e gasolio costano rispettivamente il 23,4% e il 24,3% in più rispetto allo stesso periodo del 2020“, è l’analisi del presidente del Codacons. “Un rincaro che si ripercuote non solo sui costi di rifornimento ai distributori, ma sui listini al dettaglio di una moltitudine di prodotti che risentono del rialzo dei carburanti“.
L’aumento incide anche sul costo di altri prodotti che viaggiano su gomma: “Basti pensare che in Italia l’85% della merce trasportata viaggia su gomma, e i costi di trasporto incidono sui prezzi finali praticati ai consumatori. Per tale motivo rivolgiamo oggi un appello al Premier Draghi affinché, dopo le bollette di luce e gas, intervenga anche su benzina e gasolio, tagliando le accise anacronistiche che ancora oggi gravano sui carburanti e riducendo l’Iva“.
Protesta anche l’Unione Nazionale Consumatori, che chiede un intervento da parte del governo per mettere un freno alla corsa del prezzo dei carburanti.